Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus – Livorno

CARTA DEI SERVIZI UICI LIVORNO

CARTA DEI SERVIZI UICI LIVORNO

La Carta dei servizi è uno strumento che regola i rapporti fra l’Ente e utenti. La Carta dei servizi è finalizzata al miglioramento della comunicazione tra ente e il cittadino, potenziale utente del servizio stesso e soggetto a cui è riconosciuto il primario diritto ad essere informato.

1. STORIA DELL’ENTE

2. STORIA DELL’UNIONE CIECHI ED IPOVEDENTI DI LIVORNO

3. MISSIONE SOCIALE

4. A CHI CI RIVOLGIAMO

5. SERVIZI

1. STORIA DELL’ENTE

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS fu fondata a Genova il 26 ottobre 1920 con il nome di Unione Italiana dei Ciechi da alcuni militari che persero la vista durante il primo conflitto mondiale, tra cui Aurelio Nicolodi,  che ne divenne il primo presidente. L’Unione è presente sull’intero territorio nazionale mediante un’organizzazione fortemente decentrata, costituita da articolazioni periferiche dotate di ampia autonomia, ed esercita in ambito nazionale, regionale e provinciale le funzioni di rappresentanza e di tutela degli interessi morali e materiali dei ciechi che le sono espressamente riconosciute dalla legge Attraverso i suoi rappresentanti e molti soci volontari, l’UICI ha condotto numerose lotte politiche e sociali, grazie alle quali i ciechi e gli ipovedenti si vedono riconosciuti diritti fondamentali quali il diritto allo studio nella scuola comune, il diritto al lavoro, il diritto a ricevere un’indennità che varia a seconda del visus della persona con disabilità visiva. Negli anni, l’UICI ha sviluppato una serie di servizi per far fronte alle necessità di ciechi e ipovedenti in rapporto alla società in continua evoluzione.

I valori dell’U.I.C.I., un secolo dopo, sono gli stessi che hanno ispirato il suo fondatore:

  • accogliere,
  • ascoltare,
  • sostenere,
  • tutelare,
  • condividere,
  • includere,

sono i valori fondativi dell’U.I.C.I. che da 100 anni promuove l’uguaglianza dei diritti con impegno, passione, dedizione, tenacia e autorevolezza, per donare luce alle persone cieche, ipovedenti e con disabilità plurime, in tutta Italia.

2. STORIA DELL’UNIONE CIECHI ED IPOVEDENTI DI LIVORNO

La sezione U.I.C e Ipovedenti O.N.L.U.S fu fondata nel 1949 dal Cav. Francesco Ciampolini. Egli, diventato cieco per cause belliche, ebbe il suggerimento e la spinta per aprire la sezione dal prof. Paolo Bentivoglio e dal dott. Aurelio Nicolodi. Nella sezione, Ciampolini svolse attività benefica per circa 30 anni. Ciampolini, tra l’unanime cordoglio dei suoi soci, scomparve nell’agosto 1977. Lo sostituì, nell’alta carica direttiva, la professoressa Annamaria Campochiari, tenendo la presidenza dal 1977 al 2007. Nel 2007, con l’elezione del Cav. Batistini, la Presidente uscente fu acclamata “Presidente Onorario”. Importante ricordare quanto la professoressa Campochiari si sia impegnata in numerose iniziative a favore dei disabili visivi e della cittadinanza tutta.

Ora, la sezione risiede in Via del Mare, 90, che per lungo tempo è stata la sede dell’Istituto per ciechi di Livorno. Questo istituto, per tanti anni, ebbe la presidenza del prof. Riccardo Grandi, un flautista non vedente. Con il prof. Grandi, condivise la direzione di questo ente labronico il signor Giovanni Campochiari, fratello della dottoressa Annamaria Campochiari.

Dal 1950 circa si interessò dell’istituto dei ciechi, Enrico Frediani che, alla morte del prof. Grandi lo successe alla presidenza dell’istituto, lo ampliò e ne fece una notevole scuola di centralinismo per non vedenti. Frediani, per le sue preziose opere, venne molto apprezzato dai non vedenti livornesi e questa gratitudine gli venne riconosciuta fino al giorno della sua morte avvenuta nel 1972.

Attualmente, la sezione U.I.C e Ipovedenti O.n.l.u.s Livorno è presieduta, dalla Professoressa Roberta Foresi che dal 2010 si è impegnata e si sta impegnando con correttezza e serietà.  

3.MISSIONE SOCIALE

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti promuove ed attua ogni iniziativa a favore dei minorati della vista, anche mediante convenzione con lo Stato ed enti pubblici e privati, in quanto:

  • favorisce la piena attuazione dei diritti umani, civili e sociali dei ciechi e la loro equiparazione sociale e l’integrazione in ogni ambito della vita civile tramite iniziative per la prevenzione della cecità, per la riabilitazione, l’istruzione, la formazione culturale e professionale dei ciechi e degli ipovedenti;
  • Stesura, presentazione e cura dell’iter delle domande di riconoscimento della minorazione visiva, dell’handicap, dell’invalidità civile;
  • Assistenza e supporto ai disabili visivi seguendoli nelle problematiche personali
  • Introduzione del “telefono amico”
  • Organizzazione di iniziative per la prevenzione della cecità e dei disturbi visivi

4. A CHI CI RIVOLGIAMO

  • I “ciechi totali” (totale mancanza della vista; mera percezione dell’ombra della luce o del moto della mano; residuo perimetrico binoculare inferiore al 3%);
  • i ciechi parziali (residuo visivo non superiore a 1/20; residuo perimetrico binoculare inferiore al 10%);
  • gli ipovedenti gravi (residuo visivo non superiore a 1/10; residuo perimetrico binoculare inferiore al 30%);
  • gli “ipovedenti medio-gravi” (residuo visivo non superiore a 2/10; residuo perimetrico binoculare inferiore al 50%);
  • gli “ipovedenti lievi” (residuo visivo non superiore a 3/10; residuo perimetrico binoculare inferiore al 60%);
  • i familiari dei ciechi e degli ipovedenti appena indicati;
  • gli insegnanti di sostegno, i docenti curriculari, le scuole e gli altri operatori scolastici, di sostegno e non;
  • gli educatori e gli altri operatori dell’assistenza in ambito non scolastico;
  • Gli Ambiti Socio-Assistenziali e i singoli Comuni della Provincia, nonché gli operatori presso i rispettivi servizi;
  • tutte le altre strutture del territorio che gestiscono servizi integrativi di supporto in favore dei ciechi e degli ipovedenti e i loro operatori;
  • i giovani del Servizio Civile Universale, Regionale e Ex Art.40;
  • i volontari.

5. I SERVIZI

  • Centro Nazionale del Libro Parlato
  • Il Centro Nazionale del Libro Parlato è un servizio che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti offre da quasi cinquant’anni ai non vedenti e a tutte le persone che hanno difficoltà di lettura. Il servizio si svolge attraverso il prestito gratuito di oltre ventimila opere registrate su cd-rom e vari supporti informatici disponibili per i download e costituisce uno strumento di emancipazione culturale e sociale non solo per i ciechi, ma anche per tutte quelle persone che per patologia o per l’età avanzata hanno disturbi visivi. Il Centro Nazionale del Libro Parlato ha sede legale a Roma presso la Presidenza Nazionale dell’U.I.C.I., sul territorio nazionale l’organizzazione si dispiega presso le Sezioni Territoriali dell’U.I.C.I. Localmente, è possibile usufruire del servizio rivolgendosi direttamente all’ Unione di Livorno, dove un nostro consigliere si è attivato in prima persona per garantire il servizio scaricando e consegnando il materiale personalmente.
  • Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB) – Sezione Italiana
  • L’ Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB Italia Onlus) è un ente senza fini di lucro deputato per legge a promuovere la prevenzione delle malattie oculari della cecità nonché la riabilitazione visiva degli ipovedenti. La nostra sezione partecipa ad ogni attività proposta dalla IAPB; le giornate della Prevenzione sono marzo (settimana nazionale del Glaucoma); in estate, per la prevenzione dei disturbi derivanti da una errata esposizione al sole (campagna estiva denominata “La prevenzione non va in vacanza”); il secondo giovedì di ottobre, in occasione della Giornata mondiale della vista.

La IAPB Italia è stata fondata nel 1977 per iniziativa dell’UICI e della Società Oftalmologica Italiana.Lo scopo della IAPB è quello di promuovere e sostenere una campagna globale contro tutte le forme di cecità che si possono evitare, con impegno particolare nei riguardi delle comunità prive di mezzi.

  • assistenza, anche a domicilio, di ciechi o ipovedenti che versino in situazioni di particolare disagio, tenuto conto anche dell’età e del contesto socio-familiare in cui vivono, a causa delle loro condizioni economiche, dello stato di salute, della presenza di minorazioni aggiuntive;
  • accompagnamento e trasporto;
  • assistenza per il disbrigo delle pratiche necessarie per ottenere l’indennità di accompagnamento, le pensioni e le altre provvidenze economiche speciali previste dalla legge;
  • convenzione con il CAF ANMIL e con il CAF UCI Patronato Enac per la denuncia dei redditi. Ciò consente ai soci di essere seguiti con attenzione e di usufruire di agevolazioni tariffarie.
  • Servizio di formazione, supporto e consulenza tiflologica.
  • Convenzione con Unicoop Tirreno per prenotazione e consegna della spesa a domicilio
  • accompagnamento, supporto nel disbrigo di pratiche varie (richiesta contrassegno H disabili, domande per l’adesione al Servizio di Vita indipendente),
  • supporto nell’espletamento di pratiche varie (ad esempio uso del totem nelle farmacie comunali, nei distretti ASL, in ospedale per prenotazioni visite e ritiro referti, ecc.),
  • lettura presso l’abitazione di documenti personali, di libri o riviste, scadenza farmaci e alimenti;
  • I NOSTRI CONTATTI:
  • Indirizzo: Via del Mare 90, Livorno
  • Recapito telefonico: 0586/509424
  • Canali social:
  • Facebook: Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Livorno;
  • Instagram: uicilivorno

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